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1) Dizion. 5° Ed. .
CONCLUDERE e CONCHIUDERE.
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CONCLUDERE e CONCHIUDERE.
Definiz: Att. Stabilire d'accordo e in modo definitivo, Condurre concordemente a capo, a termine, Recare ad atto; detto di parti contraenti o avversarie, e riferito a pratiche, trattati, negozj e simili.
Dal lat. concludere. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 17, 8: La tua fanciulla con parole accorte Conchiugga con Rinaldo questo effetto, Che se a quel Veglio dar crede la morte, Che riarà i prigioni, e tutti i patti Gli osserverai, che in Persia furon fatti.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 421: Le Signorie Vostre.... potranno.... governarsene come parrà loro, considerando così quello che importa il tagliare la pratica, come il concluderla.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 7, 504: Sono adunque le cose in termine, che bisogna o fabbricare, o conchiudere la pace, la quale.... non è da fuggire quando si trovi sopportabile.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 115: Fu conclusa la triegua fra costoro, Sì come piacque a chi di lor potea.
Esempio: Bern. Orl. 56, 26: Intanto l'orator con riverenza Al Re ed alla donna sua Perodia Parlò sì bene, e fu lor tanto grato, Ch'al fin concluse quel per ch'era andato.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 348: Consentì che.... si conchiudesse la confederazione co' Veneziani.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 13: La quale [capitolazione] innanzi si conchiudesse pochissimi giorni, il Duca di Albania.... s'imbarcò a Civitavecchia.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 247: Concluse il parentado con il Re di Francia, praticato già molto innanzi.
Esempio: E Segn. B. Stor. Fior. 335: Ma il cardinale Salviati si fermò, e scrisse loro, che fussero contenti di soprassedere sino a tanto, che egli vedesse di conchiudere un accordo fra loro, che fu poi conchiuso in tal modo contro alla voglia di Filippo Strozzi.
Esempio: Varch. Stor. 1, 72: Così conchiuse col Vicerè una lega.
Esempio: E Varch. Stor. 1, 79: Lo sollicitavano a conchiudere la pace.
Esempio: Segner. Pred. 113: Volle.... non sol disporre, ma interamente conchiudere il parentado e fermar le nozze.
Definiz: § I. E nel medesimo senso, usato assolutam. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 230: Pertanto io ti dico di nuovo che io sono per udire e intrattenere costoro, ma non mai per concludere contro a quello Stato, se già e' non me ne dessi occasione.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 7, 169: Mandiate loro gli oratori eletti solamente a incontrarlo,... con mandato a concluder seco; e quando arà dipoi concluso con loro, i Fucheri siano obbligati ec.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 7, 235: Dirò bene che quando le si vedranno gagliarde [le genti dell'Impero], voi non sarete a tempo a concludere a questo prezzo, nè con queste condizioni, perchè potete considerare che ora vedendosi l'Imperatore con l'acqua alla gola, è disceso a questo partito.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 171: Protestando il Presidente, che la impresa comune non si doveva finire se non comunemente,... non restarono i Veniziani per questo di non conchiudere.
Esempio: Cas. Pros. 3, 146: Quanto al Conte, io mi satisfarei più di lui, che di alcun altro che mi sia stato proposto; e se Monsignore di Volterra potesse concludere, ne avrei obbligo grande a S. S.
Esempio: Cecch. Masch. 1, 2: Or io ho inteso Staman da uno a cui 'l maestro iersera Lo disse, ch'egli ha come conchiuso.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 144: Duo dì fa, voi mi dicesti che Pensavate ch'e' fusse per conchiudere, E darla (la figliuola) al vostro fratello.
Definiz: § II. Per Stabilire d'accordo, Deliberare, cosa da farsi o compiersi; e per estensione, detto di una sola persona, Stabilirla, Risolversi a quella, dopo matura considerazione. Ed è usato anche assolutam. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 368: Sendosi costì concluso che la condotta di Gianpaulo si ratificassi con quelle cauzioni che fussino convenienti.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 6, 409: Sono stati insieme col Papa, Roano, il Duca, Volterra,... per concludere la partita del Duca.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 13: Concluso ch'ebbe questo nel pensiero, Nuove arme ritrovò.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 20, 27: Vuol ch'ogni nave, che da venti astretta A pigliar venga porto in suo paese, A sacco, a sangue, a fuoco al fin si metta; Nè de la vita a un sol si sia cortese. Così fu detto e così fu concluso, E fu fatta la legge e messa in uso.
Esempio: Cas. Pros. 2, 11: Sia contenta colla sua somma autorità operare,.... che quello che si è concluso per comun comodo, abbia la debita esecuzione prontamente.
Definiz: § III. Per Recare ad effetto, Effettuare, ed anche Finire, Terminare, riferito a disegni, negozj o simili; e si usa pure in modo assoluto. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 67: Il Mosca Lamberti disse, che chi pensava cose assai, non ne conchiudeva mai alcuna.
Esempio: Ar. Rim. 1, 272: Nè meno ancor fu dal timor confuso Quantunque volte per conchiuder venne Ben l'opra quel che ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 353: Il negozio de' poponi vernini si concluderà col mangiarmeli quando arriveranno (qui scherzevolmente).
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 161: Si restò in appuntamento, che all'uscire egli di settimana, mi avrebbe mandato qui le sue bazzecole per incassarle; e spero che si concluderà dentro a questa settimana.
Definiz: § IV. E pure per Finire, Terminare, riferito a discorsi; ed altresì Dire in modo breve checchessia per compimento del discorso, o come conclusione delle cose dette innanzi; usato talora in costrutto anche assolutam. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 645: Poi conchiude [il Poeta], come essa luce divina, rimanendo unita, luce (cioè illumina) innumerabili angeli e creature.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 446: E per conchiudere alle Signorie Vostre quale animo sia quello del Papa, si vede, come altre volte si è detto, è di volere in mano sua e in suo arbitrio tutte quelle terre.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 57: Qui la donzella il suo parlar conchiuse, Che con pianto e sospir spesso interroppe.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 133: Qui riman l'elmo, e là riman lo scudo, Lontan gli arnesi e più lontan l'usbergo: L'arme sue tutte, in somma vi concludo, Avean pel bosco differente albergo.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 314: Or per concluderla, Io ho auto a sodare e promettere, Come tu sai, o infra un dì ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 11: Per conchiuderla, metterò qui la mia traduzione dalla favella greca nella latina.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 26, 15: E disse ancor le scellerate trame De' padiglioni e de' barili accesi; E infin concluse, che ciascun soldato Era con Carlo per aria volato.
Definiz: § V. E per Terminare un ragionamento, una scrittura o alcuna parte di essa, cavandone brevemente il sunto, ovvero chiudendola con una sentenza, una formula, e simili; e usasi anche assolutamente. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 142: E conchiude finalmente l'Appostolo: plenitudo ergo legis est dilectio.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 317: E però la Chiesa sempre conclude le orazioni, le quali fa a Dio Padre, e dice: Per Christum Dominum nostrum.
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 2, 183: Or dico dunque, concludendo questa parte, che a Dio singolarmente piace lo sagrificio della lode.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 129: E però concludendo questo capitolo, dico che ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 119: Al fin ambo conversi al giusto seggio, Io con tremanti, ei con voci alte e crude, Ciascun per sè conchiude: Nobile Donna, tua sentenza attendo.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 156: Di tal natura è quel concetto d'un moderno, il quale volendo provare che Fidia avea veduta la Dea scolpita da lui, allor ch'ella comparve al cospetto degli altri Dei, conchiude il sonetto così: Tu pur Dio sei ec.
Definiz: § VI. Per Raccogliere, Ristringere, Riepilogare, in brevi parole, in una formula o sentenza, il sunto di un discorso, di un'argomentazione, di una dottrina, o simili. –
Esempio: Dant. Parad. 30: Se quanto infino a qui di lei (della bellezza di Beatrice) si dice, Fosse conchiuso tutto in una lode, Poco sarebbe a fornir questa vice.
Esempio: E Dant. Vit. nuov. 89: Io poi pensando proposi di dire parole,.... nelle quali io conchiudessi tutto ciò che udito avea da queste donne.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 208: È adunque Superbia, conchiudendo i detti de' Dottori, uno appetito disordinato, o vero un amore perverso della propria eccellenzia.
Definiz: § VII. Più comunemente usasi per Stabilire checchessia come conseguenza, come verità o principio cavato o dedotto da argomenti, ovvero da fatti; dicesi anche di discorsi, ragionamenti e simili, e adoperasi pure in modo assoluto. –
Esempio: Dant. Parad. 8: Sì venne deducendo insino a quici; Poscia conchiuse: Dunque esser diverse Convien de' vostri effetti le radici.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 117: È bisogno di concludere che sia uno sommo vero, per lo cui cognoscimento si pasca l'intelletto.
Esempio: Senec. Declam. 119: Conchiudono gli uficiali: La concordia, che tu avesti colla giovane, ti giudica colpevole e disonesto.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 32: Mutò sermone, ed in tutta altra guisa che fatto non avea cominciò a parlare, e conchiudendo venne, impossibile essere ec.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 181: Mi riservo... al tempo, che chiarirà il tutto; ma bene conchiuggo questo, che se lui (il Savonarola) fu buono, abbiamo veduto ai tempi nostri uno grande profeta; se fu cattivo, uno uomo grandissimo.
Esempio: Varch. Boez. 127: A chi pare strano concedere la conchiusione, ragionevole cosa è che egli, o dimostri alcuna delle due proposizioni, che sono andate innanzi,... essere falsa, o pruovi che il congiugnimento di cotali premesse non è efficace a conchiudere necessariamente quello che egli intende.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 99: Per ora si conchiugga, che anche nella favella della migliore età.... aveva nella plebe.... certi trasgredimenti di cose gramaticali, che nel parlar pensato non s'ammettevano in alcuna maniera.
Esempio: Dav. Oraz. 471: Io lascio l'altre cose per esser breve, e conchiuggo che ogni cosa può far un'eccellente natura se tu v'aggiugni la diligenza; e l'un'e l'altra in lui (in Cosimo) eran singularissime.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 296: I discorsi da voi fatti, pare che vadano a conchiudere, non essere stata in Dio libertà di crear sole cose insensate, nè pur sole irrazionali.
Definiz: § VIII. E con la cosa espressa, vale Dedurre, argomentando, quella data cosa. –
Esempio: Dant. Conv. 225: Quando dico: Però qual donna sente sua beltade, conchiudo, sotto colore d'ammonire altrui, lo fine a che fatta fue tanta beltade. E dico che qual donna sente per manco la sua beltà biasimare, guardi in questo perfettissimo esemplo.
Esempio: E Dant. Conv. 354: A me medesimo pare maraviglia, come cotale produzione si può pur conchiudere e collo intelletto vedere.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 30: Difetto e fuga il capitan conchiuse In lui da quella insolita vergogna.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 162: Come voi, signor Salviati, vi servite di questa sorte di supposizione, io comincerò a non mi maravigliare che voi concludiate conclusioni falsissime.
Definiz: § IX. Pur con l'oggetto espresso, vale anche Dare a divedere, Arguire; detto di cosa. –
Esempio: Dant. Purg. 33: E se dal fummo fuoco s'argomenta, Cotesta oblivion chiaro conchiude Colpa nella tua voglia altrove attenta.
Esempio: Giacomin. Oraz. 65: Il ritrovarsi ne le poesie concetti da diverse arti e varie scienze tratti, non conclude cognizione divinamente ne l'anima infusa.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 109: La gran separazione e lontananza tra essa [Luna] e i corpi celesti, mi par che necessariamente concluda una grandissima dissimilitudine tra di loro.
Definiz: § X. Per Provare, Dimostrar vero checchessia; nel qual senso era più che altro Term. delle Scuole. –
Esempio: Dant. Parad. 24: Questa cara gioia, Sovra la quale ogni virtù si fonda (cioè la Fede), Onde ti venne? Ed io: La larga ploia Dello Spirito Santo.... È sillogismo, che la mi ha conchiusa Acutamente sì, che in verso d'ella Ogni dimostrazion mi pare ottusa.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 659: È 'l silogismo; cioè, è l'argomento, che me l'à conchiusa; cioè, che m'à conchiuso questa conclusione; cioè, che si debbe credere che vero è ciò che crede la santa Madre Chiesa.
Esempio: E But. Comm. Dant. appr.: Dunqua vero è quello che la Santa Chiesa crede e ciascuno catolico; sicchè bene dice l'autore, che è lo silogismo che li à conchiusa la fede.
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 6: Nessuna altra facultà conchiude cose, che sien contrarie. Solo posson far questo la Dialettica e la Rettorica; perchè l'una e l'altra parimente può persuadere il contrario.
Esempio: Car. Arist. Rett. 6: Nissuna de l'altre arti toglie a concludere posizion contrarie, come fanno solamente la Dialettica e la Rettorica, perchè l'una e l'altra son parimente del sì e del no.
Definiz: § XI. E per Dedurre, Inferire a modo di conclusione; usato anche in forma di Neutr. –
Esempio: Dant. Conv. 348: Dice, adunque, conchiudendo da quello che dinanzi detto è: dunque ogni vertute.... verrà da questa, cioè nobiltà.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 280: Se.... credi che le anime de' giusti sieno ora in Cielo, parmi che di ciò si concluda, che per contrario le anime degli ingiusti siano in Inferno.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 339: La qual [filosofia] si vede come barbaramente sia oggi scritta ed insegnata da gli altri;... e conchiuggo, che voi siate non solamente dotto e fondato scrittore, ma culto ed elegante e ne l'una e ne l'altra lingua (italiana cioè e latina).
Esempio: Buonarr. Sat. 4, 241: Da quel ch'io ho detto concludo a ragione, Che l'amor de' Signori è fatto a onde.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 35: Si potrà concludere, che ciascuna [copia] sia in que' luoghi difettosa.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 17: Quando nelle storie s'incontrano certe memorie sorprendenti della fertilità straordinaria di alcuni paesi, bisogna innegabilmente concludere, che ciò non deriva da altro, che dalla cura particolare con cui si lavorava e si coltivava da quelli abitanti la terra.
Definiz: § XII. E Neutr. Detto di ragioni, argomenti, discorsi, sillogismi e simili, vale Essere concludente, Provare o Dimostrare l'assunto, Condurre alla debita illazione. –
Esempio: Senec. Declam. 171: La vostra ragione non conchiude contro a me.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 92: Sì che il dire, questo tal solido scende nell'aria, ma giunto all'acqua cessa di muoversi, e però l'acqua più difficilmente si divide, non conclude niente; perchè io all'incontro gli proporrò ec.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 274: L'argomento non conchiudeva per difetto d'una necessaria proposizione, che non s'era mentovata, non che provata.
Esempio: E Pallav. Perfez. Crist. 480: L'argomento è difettuoso d'una necessaria proposizione. La proposizione che vi bisognerebbe perchè ei conchiudesse, è ec.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 143: Cominciò il filosofo con silogismi, distinzioni, e termini loicali, a voler mostrare all'anima la verità; ma l'anima, stomacata da siffatti discorsi che niente conchiudevano, s'avvedde che il buon uomo non l'aveva giammai veduta, non ch'egli altrui potesse mostrarla.
Esempio: Magal. Lett. At. 372: Io lo stimo bellissimo e ingegnosissimo [un apologo]; ma, a non v'adulare, ho che concluda pochissimo.
Esempio: E Magal. Lett. At. 374 : Quanto ho detto contro il Caso, conclude poco o nulla.
Definiz: § XIII. E detto di persone, vale Venire da ultimo in un medesimo parere, in una medesima sentenza. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 67: E convenuti insieme con molti altri loro parenti conchiusero, che questa ingiuria non si poteva senza vergogna tollerare.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 40: Detti Salviati hanno mandato qui architettori e maestri, e hanno concluso che in breve [il muro] se n'andrà in terra.
Definiz: § XIV. Vale anche Convenire, Accordarsi con alcuno di far checchessia. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 462: Gli Spagnuoli.... hanno concluso con i Milanesi di avere trentamila fiorini, e partirannosi.
Definiz: § XV. Per Risolversi, Pigliare il partito di far checchessia; detto propriamente di persone che insieme deliberino: ma per estensione riferiscesi anche a una persona sola. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 413: Sono stati insieme con il Papa.... tre o quattro Cardinali,... e hanno per lungo spazio consultato sopra le cose di Romagna, e concluso di mandare uno a Vinegia.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 7, 124: Fecesi questa mattina concistoro:... si concluse di procedere contro Bologna con le censure.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 15: Quanto in fretta più potea, conchiuse Di navigare a quell'iniquo regno.
Definiz: § XVI. Conchiudere di checchessia, vale Argomentarne o Ragionarne in modo concludente. –
Esempio: Varch. Boez. 127: Se noi della sciagura e disgrazia della pravità e tristizia avemo veramente conchiuso, egli è manifesto quella miseria essere infinita, la quale è certo che è eterna.
Definiz: § XVII. Concluder poco, Non concluder nulla, o simili, dicesi familiarmente di Chi per trascuraggine, o per inettezza, o per altra cagione, non viene a capo, o ci vien tardi, delle cose che dovrebbe adempiere, ovvero non profitta in quelle alle quali attende; ed altresì dicesi di Chi non acquista sufficiente vantaggio in alcuna sua condizione, e più particolarmente rispetto alla salute. E pel contrario diciamo Concludere abbastanza, Concludere assai, e assolutam. Concludere. –
Esempio: Rucell. Or. Lett. 50: So che Vostra Eminenza avrà gran cagione di credermi un uomo che ciarli assai, e concluda poco.
Esempio: Fag. Pros. 29: Meritevolmente si dice, quando si tratta un negozio con gente che nulla conclude: io veggo che costui me la mette in musica.
Esempio: Targ. Osserv. medic. 165: Fino ad ora non mi ha fallito la regola, che [nello spedale] i meno aggravati dal male, i più robusti,... e i più voraci, sono quelli che ci concludono poco.
Definiz: § XVIII. E al modo stesso dicesi anche di cosa, in senso di Non avere essa, o Avere, importanza; Non essere, o Essere, utile, fruttuosa e simili. –
Esempio: Fag. Rim. 3, 107: Se a talun che si succia l'Illustrissimo, Si desse il Molt'Illustre, oh, che accidente! Oh, che disgrazia! Oh, che romor grandissimo! Che la lettera poi nel rimanente, Non abbia senso e non concluda un'acca, Questo qui non importa poi nïente.
Definiz: § XIX. In forma di Neutr. pass. concludersi Figuratam., Raccogliersi, Contenersi, Compendiarsi e simili. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 226: Per li nomi proprj.... ne' quali si conclude tutta la grandezza d'Iddio perfettamente.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 223: In poche sue parole si conchiude infinito senno.
Definiz: § XX. Conchiudere, usato in forza di Sost., e riferito a discorso, vale Fine, Termine; ma è poco comune. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 282: Mille fiate o più aveva la novella di Dioneo a rider mosse l'oneste donne.... Per che, venuto egli al conchiuder di quella,... la reina,.... levatasi la laurea di capo, quella assai piacevolmente pose sopra la testa a Filostrato.